Proposta per un piano di finanziamento europeo delle università che erogano master in tecnologie blockchain

L'Unione Europea dovrebbe avviare un piano di finanziamento delle università che erogano master #blockchain (mediante borse di studio o altri metodi) e che abbiano attivato progetti collaborativi con lo Stato per abilitare un rapido inserimento nel mondo lavorativo imprenditoriale e della pubblica amministrazione di tali figure lavorative.
I Governi che facilitano mediante leggi e piani economici ben strutturati l'introduzione e sviluppo rapido della tecnologia blockchain, e tecnologie coadiuvanti 4.0 [AI, IoT, cloud, ecc.], funzionali allo sviluppo economico sostenibile e a fini sociali e ambientali, in accordo strategico con Università, reti di aziende, sindacati e associazioni riceveranno maggiori finanziamenti e supporto operativo dall'Unione Europea.
Con questa soluzione si potrebbe evitare l'ostacolo che si sta generando allo sviluppo della blockchain nell'ambito degli eccessivi costi dei master universitari in tecnologie blockchain, considerando soprattutto il contesto socio-economico italiano in difficoltà.
Il rapido sviluppo di queste tecnologie, che tendono ad attrarre elevati investimenti e a migliorare processi funzionali dell'economia-società e della pubblica amministrazione, è fondamentale per la ripresa economica dell'Italia, come lo è per tutte le nazioni europee.
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Idee sviluppate sulla base dei seguenti post e relativi interventi costruttivi:
- Costo di un master blockchain: €3000!? Questo ne ostacola lo sviluppo! https://www.facebook.com/RobertoDeBiaseDecenturion352/posts/524326571428877
- Il problema del costo di un master universitario in tecnologie blockchain in Italia non è nel suo valore intrinseco (3000 euro sarebbero anche poco da questo punto di vista), ma quanto nel suo "valore sistemico" in termini di aumento di valore dei cittadini italiani e degli effetti positivi sull'economia italiana. Costi eccessivi frenano la qualificazione specialistica dei laureati: la laurea non basta più! non siamo in America! Il costo della formazione deve essere adeguato al territorio, all'economia e ad una visione politico-economica strategica, non miope e basata sul profitto individuale delle università, ecc.
In questi termini, il costo di un master in tecnologie blockchain, per il suo valore sistemico nell'economia italiana, dovrebbe essere addirittura negativo, ovvero chi segue questi corsi dovrebbe ricevere una remunerazione per il fatto che sta aggiungendo un "valore conoscitivo" di un settore che ha un alto potere in termini di sviluppo economico dell'Italia, considerando che il governo italiano è uno dei primi al mondo ad aver dato valore legale alla blockchain e ad aver attivato un piano economico funzionale al suo sviluppo, soprattutto sul piano imprenditoriale.


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