Dividendo di cittadinanza blockchain-based per lo sviluppo economico italiano

La tecnologia blockchain e l'economia delle criptovalute si stanno sviluppando rapidamente e attirando capitali elevati, generando nuova ricchezza.



Secondo il report pubblicato da Outlier Ventures "Q3 State of Blockchains" nel 2018 sono state avviati 119 accordi di finanziamento di startup operanti nel campo della blockchain raggiungendo un volume di investimenti pari a 2,85 miliardi di dollari, con un livello di crescita su base annua pari al 316% contro i 900 milioni di dollari nel 2017 (fonte: wallstreetitalia).

Una ulteriore conferma del forte sviluppo degli investimenti nel settore blockchain arriva dal report di Crypto Fund Research, secondo il quale nel 2018 sono stati creati 90 fondi in criptovalute (crypto hedge fund)(fonte: globalgroup-consulting).

La Commissione Europea, dopo aver attivato l’Osservatorio e il Forum europeo sulla Blockchain per analizzare le potenzialità di questa innovativa tecnologia, ha finanziato progetti sulla blockchain con il programma di ricerca FP7 e avviato per il 2020 piani di investimento in fondi comunitari fino a 340 milioni di euro allo scopo di sviluppare progetti blockchain per ridare vigore all'economia e trovare soluzioni a problemi sociali e ambientali (Blockchains for Social Good) (fonte: key4biz; ec.europa).

In tutto il mondo si organizzano quasi ogni giorno conferenze per studiare l'utilità della blockchain nelle sue varie declinazioni (criptovalute, smart contract, tokenomics, ecc.), soprattutto se considerata nella sua integrazione con altre tecnologie (IoT, AI, industria 4.0, smart city, cloud computing, ecc.), le quali stanno generando un elevato sviluppo economico delle aziende che hanno saputo cogliere da subito questa opportunità, attirando un enorme flusso di investimenti.

La dinamicità innovativa di questo settore sta aggiungendo grande ricchezza all'economia, pur essendo ancora in una fase iniziale di sviluppo.

Dal punto di vista politico, molte nazioni stanno regolamentando l'utilizzo della tecnologia blockchain. L'Italia ha dato piena validità legale alla blockchain tramite il decreto recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione (articolo 8-ter: tecnologie basate su registri distribuiti e smart contract. Gazzetta Ufficiale n. 12 del 12 febbraio 2019)(fonte: agendadigitale).

Il Parlamento europeo ha approvato la “Risoluzione del Parlamento europeo del 3 ottobre 2018 sulle tecnologie di registro distribuito (DLT) e blockchain: creare fiducia attraverso la disintermediazione” (fonte: europarl.europa).

Il governo degli Emirati Arabi Uniti ha redatto il documento “UAE Strategy for Artificial Intelligence (AI) 2031” integrandola alla “Dubai Blockchain Strategy” allo scopo di ricavare maggiori opportunità economiche, creare nuove industrie innovative e ottenere migliore efficienza governativa. Il governo cinese ha avviato la strategia “Made in China 2025” e pubblicato il documento guida “Blockchain—Leading Cadre’s Reader” per accelerare lo sviluppo economico cinese grazie alla tecnologia blockchain e altre tecnologie emergenti (fonte: agendadigitale).

Questi sono alcuni esempi di quello che sta avvenendo nel mondo in relazione allo sviluppo della tecnologia blockchain finalizzato al miglioramento economico, sociale e ambientale. Quindi, risulta ovvio che gli investitori siano attratti da quelle nazioni e quelle realtà imprenditoriali che stanno avviando piani strategici di implementazione della tecnologia blockchain, insieme ad altre tecnologie coadiuvanti come AI, IoT, cloud computing, ecc., così come risulta ovvio che lo sviluppo di questo settore economico sta portando e porterà un enorme flusso di ricchezza in tali nazioni.

In che modo possiamo accelerare l'introduzione della blockchain-economy nella società italiana per renderla accessibile a tutti, farla conoscere su larga scala, per attrarre investimenti in Italia e distribuire equamente l'enorme ricchezza che sta apportando?

Il governo italiano potrebbe creare un fondo di investimento rivolto alle aziende (PMI e grandi imprese) che intendano implementare la blockchain e altre tecnologie coadiuvanti al fine di accelerare lo sviluppo di tali aziende, andando a formare un ecosistema imprenditoriale blockchain-based che salvaguardi l'economia italiana rendendola molto competitiva a livello internazionale, con ricadute positive sul prodotto interno lordo, riduzione delle tasse-imposte, aumento delle entrate fiscali e miglioramenti dei servizi pubblici come ospedali, scuole, infrastrutture, welfare, ecc. 
La ricchezza che deriverebbe dal fondo di investimento e dallo sviluppo economico dell'ecosistema imprenditoriale blockchain-based potrebbe essere in parte utilizzata per migliorare il welfare statale italiano, mediante l'attivazione di un "dividendo di cittadinanza" erogato mediante una piattaforma web decentralizzata, basata su blockchain-smart contract-identità digitale SPID, integrativo al Reddito di Cittadinanza, ma considerato nell'ottica di un reddito di base universale, comunque accessibile anche nel caso non siano disponibili fondi per il Reddito di Cittadinanza. La piattaforma web darebbe a tutti i cittadini l'opportunità di acquisire conoscenza operativa della blockchain e delle opportunità imprenditoriali-sociali che l'economia blockchain sta generando in tutto il mondo, e di partecipare al suo sviluppo in forma collaborativa (open innovation).

Leggi l'articolo in inglese su https://bitsnblocks.co/blockchain-based-citizen-dividend/
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